Archiloco
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Archiloco
Archiloco nacque a Paro ,isola del gruppo delle Cicladi,intorno alla prima metà del VII secolo a.c.
Suo padre era un nobile,Telesicle,e sua madre un aserva della Tracia ossia una sacerdotessa,Enipò.
Si innamorò sin dalla giovinezza di Neobùle,figlia di Licambe,suo amico poichè frequentavano lo stesso gruppo aristocratico.l'eteria.In primo tempo Licambe accettò questo matrimonio, poi viene meno alla promessa e entrambi(padre e figlia) si impiccarono. E' il primo poeta a parlare dell'io loquens cioè inteso come io narrante e non come io biografico. E' un autore moderno, contemporaneo, e si interessa in prima persona del rapporto con i suoi interlocutori. La sua individualità indica la capacità del poeta di parlare non solo di se stesso ma anche di tutto ciò che lo circonda (individualità nel senso funzionale). Il su genere è pragmatico. Il suo programma di vita e di arte si conforma a un'etica di ritorsione indiscriminata, che si fonda sul principio fondamentale della dike (giustizia). L'attività di Archiloco si distacca da quella degli aedi omerici e dagli rapsodi, infatti egli fu completamente calato negli avvenimenti e fece della poesia uno strumento di rappresentazione e illustrazione della realtà cui partecipò in prima persona. Della sua produzione di rimangono pochi frammenti, oltre che in metro giambico e trocaico, anche in metro elegiaco, e fu anche considerato il creatore della poesia giambica. E che dire dello scudo abbandonato? Lui in un combattimento, per metterte in salvo la propria vita abbanbonò lo scudo ma può essere considerato un vero combattente, perchè morì in una battaglia( ritornando da Taso, città conquistata da un suo bisnonno dove viveva da mercenario) ucciso dagli abitanti di Nasso.
Suo padre era un nobile,Telesicle,e sua madre un aserva della Tracia ossia una sacerdotessa,Enipò.
Si innamorò sin dalla giovinezza di Neobùle,figlia di Licambe,suo amico poichè frequentavano lo stesso gruppo aristocratico.l'eteria.In primo tempo Licambe accettò questo matrimonio, poi viene meno alla promessa e entrambi(padre e figlia) si impiccarono. E' il primo poeta a parlare dell'io loquens cioè inteso come io narrante e non come io biografico. E' un autore moderno, contemporaneo, e si interessa in prima persona del rapporto con i suoi interlocutori. La sua individualità indica la capacità del poeta di parlare non solo di se stesso ma anche di tutto ciò che lo circonda (individualità nel senso funzionale). Il su genere è pragmatico. Il suo programma di vita e di arte si conforma a un'etica di ritorsione indiscriminata, che si fonda sul principio fondamentale della dike (giustizia). L'attività di Archiloco si distacca da quella degli aedi omerici e dagli rapsodi, infatti egli fu completamente calato negli avvenimenti e fece della poesia uno strumento di rappresentazione e illustrazione della realtà cui partecipò in prima persona. Della sua produzione di rimangono pochi frammenti, oltre che in metro giambico e trocaico, anche in metro elegiaco, e fu anche considerato il creatore della poesia giambica. E che dire dello scudo abbandonato? Lui in un combattimento, per metterte in salvo la propria vita abbanbonò lo scudo ma può essere considerato un vero combattente, perchè morì in una battaglia( ritornando da Taso, città conquistata da un suo bisnonno dove viveva da mercenario) ucciso dagli abitanti di Nasso.
addeo.agnese- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 18.02.08
Re: Archiloco
Puoi chiarire che vuol dire "funzionale"?
"La sua individualità indica la capacità del poeta di parlare non solo
di se stesso ma anche di tutto ciò che lo circonda (individualità nel
senso funzionale)."
"La sua individualità indica la capacità del poeta di parlare non solo
di se stesso ma anche di tutto ciò che lo circonda (individualità nel
senso funzionale)."
magisterium- Numero di messaggi : 163
Data d'iscrizione : 03.02.08
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