Archiloco

Cn Arkiloko di Paro assistiamo ad una cosciente affermazione dell'individualità,forma già preesistente in Esiodo(l'abbandono dell'oggettività).Nelle sue opere parla spesso di se' e cn orgoglio della vita ke conduce e ke di continuo cerka di sottrarre alla soggezione del divino o agli skemi estrapolati dal quotidiano,sempre monotoni e prevedibili.(Cn Alceo troviano un rapporto cn la divinità al quanto distakkato in quanto egli biasima l'unione tra Elena e Paride contrapponendo le nozze legittime tra Peleo e Teti,mentre Saffo conduce cn il divino un rapporto affettuoso,cn le Muse e cn Afrodite).Questo autore coinvolge i valori epici di quella ke è l'antikità e coinvolge l'epika guerreska.Il suo ruolo nn è quello di un cantore omeriko o di un rapsodo ma si cala negli avvenimenti facendo della poesia anke uno strumento di rappresentazioni reali cui è protagonista.Riguardo allo scudo abbandonato,lo scudo è segno di distinzione sociale,di aristokrazia e quindi simbolo di potere.Arkiloko preferisce gettare via lo scudo e salvare prima la vita,x lo scudo si vedrà ne comprerà uno + nuovo,+ bello.Ma se x Arkiloko il gettar via lo scudo è un atto inevitabile e rincrescevole,x Orazio diventa come dire quasi un motivo di vanto(in contrasto cn la sua sentenza "Dulce et decorum est pro patria mori".Penso ke Arkiloko sia in forte contrasto cn Callino di Efeso e Tirteo.In quanto Callino esorta i giovani a combattere x la patria,x i figli,x la fedele moglie contro i nemici xkè è bello ed onorevole e Tirteo dice ke giacere morto è bello quando un prode lotta x la patria e cade in prima fila,ma se nn fa ciò deturpa la sua stirpe.Arkiloko invece getta lo scudo,abbandona il campo di combattimento x salvare la sua vita e nn capisco xkè poi muore combattendo valorosamente.Per quanto riguarda la metrika :pentimimera,pentametro e distici elegiaci.

Ho letto. Attendiamo le considerazioni degli altri e poi risponderò.
Intanto, non ho capito il riferimento alla metrica: pentemimera ecc. E' solo abbozzato, ma non contestualizzato in un frammento.
Il riferimento alla morte valorosa di Archiloco non è nello stesso frammento e non nello stesso momento storico. Il fatto che egli abbia lasciato lo scudo, non significa che egli ripudi la morale antica e guerresca. Ma in talune situazioni, di rischio, è meglio salvare la vita.