CONTATTI tra SEMONIDE e altri scrittori

Qui potete intervenire sui rapporti tra SEMONIDE DI AMORGO e altri scrittori.
Si ricordi di specificare sempre il perché, a vostro parere, dei rapporti.

Prof per il pessimismo espresso nella misoginia,Semonide può essere accostato sia ad Archilogo che a Esiodo,i quali provano entrambi odio verso le donne soprattutto quest'ultimo nel caso di Pandora.Ma oltre a questi due autori ,a chi altro poeta possiamo accostare Semonide?

Questa è la domanda che ho posto. Prova a dare una risposta, ma non solo in riferimento alla donna. Puoi anche affrontare altri temi o metafore.

Sicuramente oltre agli autori già citati, possiamo fare un confronto tra Semonide e Mimnermo, soprattutto per quanto riguarda il tema della fugacità della vita e della giovinezza, senza dimenticare il pessimismo che affanna i cuori dei due poeti.
Certamente però il pessimismo dei due autori è molto diverso: se per Semonide si tratta di un pessimismo senza sbocchi e rimedi, per Mimnermo non è affatto un pessimismo radicale, dato che frequenti sono i richiami a sentimenti di gioia, vitalità e piacere che conferiscono al pessimismo del poeta un valore assolutamente particolare ed originale.

In estrema sintesi intervengo con un elenco di pessimismi.

In Omero (Iliade 6, 146ss.) gli uomini sonosimili alle foglie, che spuntano in primavera e muoionoin autunno; in Esiodo domina la triste consapevolezza che la vita dell'uomo è una serie di mali; per Archiloco non c'è possibilità per l'uomo di sottrarsi alle sventure.
Tuttavia esistono elementi positivi.
L'eroe omerico trova il suo conforto nel ricordo delle sue gesta; per Esiodo la morale si fonda sul lavoro e la giustizia; Archiloco si affida alla forza della sopportazione. Per Semonide ricordo il tema positivo della parte finale (ultimi tre versi) del frammento 1, Diehl, anche al di là del sostrato aristocratico utilizzato dall'antichitàcome rimedio alla triste condizione umana.

La Misoginia è un tema caro non solo allo stesso poeta ma anche a precedenti.Già prima infatti era stata trattata sia da Esiodo,nella Teogonia e ne "Le Opere e i Giorni",dove esplicitamente andava contro le donne(il famoso mito di Pandora portatrice nel mondo di mali e sventure) e da Archiloco( nei suoi comportamenti, aristocratici affini al modus operandi Greco del tempo, mostrava una netta discriminazione verso il sesso opposto).Semonide fa invece qualcosa di meno specifico,e si limita a catalogare il genere femminile in 10 specie , tra cui la più meritevole è l'ape(laboriosa e produttiva),mentre le altre rappresentano più i vizi e i difetti(citiamo la cagna,il maiale,il mare).Sicuramente attraverso qsto frammento il poeta ebbe successo,e fu ripreso successivamente dal suo allievo Focilide,che però si limitò a citarne 4 di categorie.Nonostante questa discutibile visione del mondo femminile,il poeta non fa altro che applicare un metodo di catalogazione,non approfondendo ulteriormente qsto aspetto.Questo è il limite dell'Amorgino.

Esempio di quanto appena detto è questo frammento preso dalla sua ψόγος γυναικῶν (Invettiva contro le donne) dove parla della scimmia:

« La prole della scimmia: è questo il guaio più grave che da Dio fu dato agli uomini. Bruttezza oscena: va per la città una tal donna e fa ridere tutti. È senza collo, si muove a fatica, niente natiche, tutta rinsecchita. Povero chi l’abbraccia, un mostro simile. Ma la sa lunga, ha i modi della scimmia. La gente la deride? Se ne infischia. Certo, bene non fa: non mira ad altro né pensa ad altro tutta la giornata che a far del male, e a farne più che può. »

(Semonide, dal frammento "Invettiva contro le donne")

I miei complimenti per le considerazioni qui e altrove.
Vi segnalo un testo che trovate in rete (grande fortuna:quasi 300 pagine) su nuovi ritrovamenti del poeta:

https://dspace-unipr.cilea.it/bitstream/1889/406/7/simonide.pdf



Devo avvisarmi che si tratta di un testo per specialisti. Ma voi lo state diventando

Leggere l'introduzione già è importante (si tratta di un ritrovamento del 1992): a p. 99, in basso, trovate uno degli esempi di quella che è un'edizione critica.