I temi dell'Apologia di Socrate.

**raia.iole** Dom Mag 04 2008, 13:35

I temi dell'Apologia di Socrate

L'Apologia di Socrate è il monumento eretto da Platone alla memoria del suo maestro,cui fa pronunciare un discorso di autodifesa nel processo del 399:non sappiamo quanto sia fedele al vero discorso del Socrate storico,ma certamente è quello che consegnò alla storia il ritratto del maestro ateniese che preferì morire piuttosto che rinunciare alla propria autonomia morale e alla propria missione educativa.Lo scandaloso processo,concluso con una sentenza di condanna a morte,divenne l'atto di nascita di un personaggio chiave nella storia del pensiero occidentale.Il processo a Socrate,accusato di empietà e di corruzione dei giovani,propone l'eterno conflitto tra individuo giusto da un lato e lo Stato,inevitabilmente repressivo,dall'altro.Ben nota era la critica socratica nei confronti della democrazia ateniese e dei suoi esponenti,accusato di non aver reso migliori eticamente i cittadini.Ben noti erano anche i legami di Socrate con uomini come Alcibiade e Crizia,così come noto era anche il suo scetticismo verso la religione civica.

**magisterium** Dom Mag 04 2008, 20:16

Potresti spiegare l'affermazione " Ben noti erano anche i legami di Socrate con uomini come Alcibiade e Crizia"?
In che senso questi legami possono essere negativi o positivi?

PROF.

**raia.iole** Lun Mag 05 2008, 19:54

magisterium ha scritto:Potresti spiegare l'affermazione " Ben noti erano anche i legami di Socrate con uomini come Alcibiade e Crizia"?
In che senso questi legami possono essere negativi o positivi?

PROF.

Socrate afferma che nella politica nessuna persona onesta può restare a lungo.In due casi fu inevitabile per lui immischiarsi nei pubblici affari: nel primo,si oppose alla democrazia , nel secondo ai Trenta Tiranni: in ciascun caso quando l'autorietà agiva illegalmente.Essendo Alcibiade e Crizia protagonisti di vicende politiche e discepoli di Socrate come afferma Platone nel Simposio,tuttavia Socrate si distacca dalle loro azioni politiche non condividendole.

Smile

**magisterium** Lun Mag 05 2008, 20:05

Socrate, visse dunque durante un periodo di transizione, dall'apice del potere di Atene fino alla sua sconfitta per mano di Sparta e alla sua coalizione nella guerra del Peloponneso.
Dopo la sconfitta s'insediò ad Atene un regime oligarchico e filospartano guidato da Crizia, un nobile sofista negatore della religione. Dopo appena un anno il governo dei "Trenta tiranni" decadde e s'instaurò un governo democratico conservatore formato da esiliati politici, guidato da Trasibulo che giudicava Socrate un nemico politico per i rapporti che egli aveva avuto con Alcibiade, suo scapestrato discepolo e presunto amante, accusato di avere tradito Atene per Sparta.

Questi dati prelevati da http://it.wikipedia.org/wiki/Socrate ci aiutano a capire ciò che chiedevo, e cioè se mettere Socrate accanto ad Alcibiade e a Crizia fosse da considerare negativamente o positivamente.
Ovviamente in modo del tutto negativo.

**magisterium** Lun Mag 05 2008, 20:08

In più aggiungo che il fatto religioso e quindi il riferimento a Crizia è interessante anche alla luce dell'accusa che Meleto muove a Socrate nell'Apologia (se creda o meno nella divinità). E' un passo che abbiamo qualche giorno fa letto in classe.

L'opera di Platone è il Simposio. Mi permetto di andare a correggerla io come amministratore del Forum.

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